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Statuto

dell’Associazione Ricreativa Moto Guzzi Club Fiorenza

Abbreviata

GUZZI CLUB FIORENZA

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Redatto in data di assemblea il 17/11/2016

 

ART. 1 – (Denominazione e sede)

E’ costituita, nel rispetto dell’ art. 36 e sgg. del Codice Civile l’associazione denominata:

 

<< Moto Guzzi Club Fiorenza>>

Con abbreviazione

 

<< Guzzi Club Fiorenza >>

con sede in Aretina 273 nel comune di Firenze presso Il Pub/Paninoteca LUPO BRIZIO, di cui titolare il Signor Fabrizio Saturni ospita nei suoi locali l’associazione stessa ma non ha diritti ne oneri per la sua durata.

Il trasferimento della sede legale non comporta modifica statutaria, ma l’obbligo di comunicazione agli uffici competenti.

 

ART. 2 - (Finalità)

L’associazione è apartitica, non ha scopo di lucro e svolge attività di promozione e utilità sociale.

 

Le finalità che si propone sono in particolare:

 

Promuovere associazionismo, partecipazione e contribuire alla crescita culturale e civile dei propri Soci, come dell’intera comunità, realizzando attività dirette alla diffusione ed allo sviluppo di attività sportive connesse alla pratica del motociclismo, sia turistico che sportivo, mediante l’organizzazione e la gestione di ogni forma di attività non- agonistica, amatoriale e ricreativa e di ogni altra attività idonea a promuovere la conoscenza e la pratica del motociclismo e del mototurismo.

Resta chiaramente inteso che l’Associazione potrà svolgere anche attività diverse che abbiano comunque come scopo quello di aiutare a raggiungere gli obiettivi sociali.

L’Associazione, per il raggiungimento dei propri scopi sociali, potrà compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari, creditizie e finanziarie che riterrà opportune.

 

ART.3 – (Soci)

Il numero dei Soci è illimitato. Può diventare Socio chiunque si riconosca nel presente Statuto ed abbia compiuto il diciottesimo anno di età ed indipendentemente dalla propria identità sessuale, nazionalità, appartenenza etnica, politica e religiosa.

Viene obbligatoriamente richiesta patente A in corso di validità o foglio rosa in corso di validità, altrimenti l’ammissione a socio ORDINARIO non può essere approvata, valutabile invece quella a socio SOSTENITORE.

I minori di anni diciotto possono assumere il titolo di Socio solo previo consenso dei genitori e comunque non godono del diritto di voto in Assemblea.

Agli aspiranti Soci sono richiesti l’accettazione e l’osservanza dello Statuto e il rispetto della civile convivenza.

Lo status di Socio, una volta acquisito, ha carattere permanente, e può venire meno solo nei casi previsti dal successivo articolo 5. Non sono pertanto ammesse iscrizioni che violino tale principio, introducendo criteri di ammissione strumentalmente limitativi di diritti o a termine.

 

 

 

ART. 4 - (Diritti e doveri dei soci – Distinzione dei soci)

Il Socio è tenuto al pagamento annuale della quota sociale, rispetto dello Statuto e del regolamento interno, all’osservanza delle delibere degli organi sociali, nonché al mantenimento di irreprensibile condotta civile e morale nella partecipazione alle attività dell’Associazione e nella frequentazione della sede.

La quota sociale rappresenta unicamente un versamento periodico vincolante a sostegno economico del sodalizio, non costituisce pertanto in alcun modo titolo di proprietà o di partecipazione a proventi, non è in nessun caso rimborsabile o trasmissibile. I soci si distinguono in:

 

1 – SOSTENITORI

2 – ORDINARI

 

Per entrambe le categorie, per esprimere voto in caso di Assemblea il nuovo socio deve aver frequentato il Club e la sua vita associativa da almeno 3 mesi. Le specifiche dei diritti e doveri dei soci vengono redatte sul regolamento interno, modificabile e non obbligatoriamente registrato sullo statuto.

 

ART. 5 - (Recesso ed esclusione del socio)

 

Il socio può recedere dall’associazione mediante comunicazione scritta al Consiglio Direttivo, tramite raccomandata AR o tramite e-mail con ricevuta di lettura a Guzziclubfiorenza@ymail.com

 

Il socio che contravviene ai doveri stabiliti dallo statuto può essere escluso dall’Associazione.

L’esclusione è deliberata dall’Assemblea con voto segreto e dopo avere ascoltato le giustificazioni dell’interessato. E’ ammessa la decisione dell’organo direttivo con possibilità di appello entro 30 gg allo stesso.

 

La qualifica di Socio si perde per:

- Decesso;

- Mancato pagamento della quota sociale;

- Dimissioni, che devono essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo;

- Espulsione o radiazione.

 

Art. 6 (Patrimonio sociale e rendicontazione)

Comma 1

Il patrimonio sociale dell’Associazione è indivisibile ed è costituito da:

a) Beni mobili ed immobili di proprietà dell’Associazione;

b) Contributi, erogazioni e lasciti diversi.

Comma 2

L’esercizio sociale comprende il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.

Di esso deve essere presentato un rendiconto economico e finanziario da parte del Consiglio Direttivo all’Assemblea dei Soci entro il 30 aprile dell’anno successivo. Ulteriore deroga può essere prevista in caso di comprovata necessità o impedimento.

Il rendiconto dell’esercizio dovrà evidenziare in modo analitico i costi e i proventi di competenza, nonché la consistenza finanziaria e le poste rettificate che consentono di determinare la competenza dell’esercizio. L’eventuale residuo attivo di ogni esercizio sarà tenuto a disposizione per iniziative consone di cui all’articolo 2 e per nuovi impianti o attrezzature.

 

ART. 7 - (Organi sociali)

Sono organi dell’Associazione:

a) Assemblea generale dei Soci;

b) Consiglio Direttivo;

 

  1. L'Assemblea

 

L’Assemblea è l’organo sovrano dell’Associazione.

Le Assemblee sono ordinarie e straordinarie e sono presiedute da un Presidente e da un Segretario eletti in seno alla stessa.

Le riunioni dell’Assemblea vengono ordinariamente convocate a cura del Consiglio Direttivo tramite avviso scritto, contenente la data e l’ora di prima e seconda convocazione e l’ordine del giorno, da esporsi in bacheca almeno 10 (dieci) giorni prima o da inviare ad ogni Socio.

L’Assemblea generale dei Soci può esser convocata in via Straordinaria dal Consiglio Direttivo o dal Presidente per motivi che esulano dall’ordinaria amministrazione ed ogni qualvolta ne facciano richiesta motivata almeno un quinto dei Soci aventi diritto al voto.

L’Assemblea dovrà aver luogo entro venti giorni dalla data in cui viene richiesta e delibera sugli argomenti che ne hanno richiesto la convocazione.

L’Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita alla presenza della metà più uno dei Soci con diritto di voto, e delibera a maggioranza assoluta dei voti di questi ultimi. In seconda convocazione, invece, l’Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti, e delibera sulle questioni poste all’Ordine del Giorno, salvo eccezioni di cui all’art.8.

La seconda convocazione può avvenire mezz’ora dopo la prima.

Sono ammesse deleghe nelle Assemblee e nelle elezioni.

Per deliberare sulle modifiche da apportare allo Statuto o al regolamento, proposte dal Consiglio Direttivo o da almeno un quinto dei Soci con diritto di voto, è indispensabile la presenza di almeno un terzo dei Soci con diritto di voto, ed il voto favorevole di almeno tre quinti dei partecipanti con diritto di voto.

Per delibere riguardanti lo scioglimento o la liquidazione dell’Associazione, valgono le norme di cui all’articolo 9.

L’Assemblea ordinaria viene convocata almeno una volta l’anno entro il mese di Aprile ed ha i seguenti compiti:

1. Approva le linee generali del programma di attività;

2. Approva il rendiconto annuale;

3. Delibera sulla previsione e programmazione economica dell’anno sociale successivo;

4. Elegge il Consiglio Direttivo alla fine di mandato o in seguito a dimissioni dello stesso;

5. Delibera su tutte le questioni attinenti la gestione sociale.

 

  1. Il Consiglio direttivo

 

Il Consiglio Direttivo viene eletto dall’Assemblea dei soci e dura in carica 3 anni, rinnovabile successivamente di 2 anni in 2 anni. E’ composto da un minimo di 3 membri, incluso il Presidente, per quest’ultimo la durata in carica è di 3 anni. I membri del Consiglio Direttivo possono essere deposti su richiesta del 50% +1 dei soci aventi diritto di voto, solo e soltanto se viene proposta alternativa.

 

Compiti del Consiglio Direttivo:

1. Eseguire le delibere dell’Assemblea;

2. Formulare i programmi di attività sociale sulla base delle linee approvate dall’Assemblea;

3. Predisporre il rendiconto economico e finanziario annuale;

4. Compilare i progetti per l’impiego del residuo attivo dell’esercizio da sottoporre all’Assemblea;

5. Predisporre tutti gli elementi utili all’Assemblea per la previsione e programmazione economica dell’anno sociale;

6. Formulare l’eventuale regolamento interno da sottoporre all’Assemblea;

7. Deliberare circa l’ammissione e le azioni disciplinari nei confronti dei Soci;

8. Stipulare tutti gli atti e i contratti inerenti le attività sociali;

9. Curare la gestione di tutti i beni mobili e immobili di proprietà dell’Associazione o ad esso affidati;

10. Decidere le modalità di partecipazione dell’Associazione alle attività organizzate da altre associazioni ed enti, e viceversa, se compatibili con i principi ispiratori del presente Statuto.

 

 

Il Consiglio Direttivo si riunisce quando ne facciano richiesta almeno 1/3 dei Consiglieri o su convocazione del Presidente.

Le sedute sono valide quando vi intervenga la maggioranza dei Consiglieri, e le delibere sono approvate a maggioranza assoluta di voti dei presenti.

Delle deliberazioni viene redatto verbale a cura del Segretario, che lo firma insieme al Presidente. Tale verbale è conservato agli atti ed è a disposizione dei Soci che richiedano di consultarlo.

Il Consiglio decade quando si siano dimessi almeno 1/3 dei consiglieri in carica ed ha il compito di convocare entro 30 (trenta) giorni lo scioglimento dell'associazione

 

ART. 8– ( Scioglimento Associazione)

 

La decisione motivata di scioglimento dell’Associazione deve essere presa da almeno i 4/5 dei Soci aventi diritto al voto in un’Assemblea valida alla presenza della maggioranza assoluta dei medesimi.

L’Assemblea stessa decide sulla devoluzione del patrimonio residuo, dedotte le eventuali passività, ad altra Associazione avente finalità analoghe o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’Art.3, comma 190 della Legge 23 Dicembre 1996, n°622 e salvo diversa destinazione imposta dalla Legge, procedendo alla nomina di uno o più liquidatori scegliendoli preferibilmente tra i Soci.

 

Disposizioni finali

ART.9- ( Disposizioni Finali )

 

Per quanto non previsto dallo Statuto o dal regolamento interno, decide l’Assemblea a norma di Codice Civile e delle leggi vigenti.

 

ART.10

Qualunque variazione allo Statuto vigente non è retroattiva.

 

Presidente

Cammunci Lorenzo

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Vicepresidente

Vannini Angelo

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Tesoriere

De Iasi Roberto

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REGOLAMENTO INTERNO

 

Del 17/11/2016

 

Postille legate allo STATUTO ma periodicamente modificabili

 

Motivazioni espulsioni soci e diritti e doveri dei soci

 

 

 

 

 

Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di intraprendere azione disciplinare nei confronti del Socio mediante, a seconda della gravità dell’infrazione commessa, il richiamo scritto, la sospensione temporanea o l’espulsione o radiazione, per i seguenti motivi:

a) Inosservanza delle disposizioni dello Statuto, di eventuali regolamenti o delle deliberazioni degli organi sociali;

b) Denigrazione dell’Associazione, dei suoi organi sociali, dei suoi Soci;

c) L’attentare in qualche modo al buon andamento dell’Associazione, ostacolandone lo sviluppo e perseguendone lo scioglimento;

d) Il commettere o provocare gravi disordini durante le Assemblee;

e) Appropriazione indebita dei fondi sociali, atti, documenti o altro di proprietà dell’Associazione;

f) L’arrecare in qualunque modo danni morali o materiali all’Associazione, ai locali ed alle attrezzature di sua pertinenza. In caso di dolo, il danno dovrà essere risarcito.

g) Comportamenti inadeguati nelle relazioni sociali che possano nuocere e/o ledere l’immagine dell’Associazione.

In caso di allontanamento, dimissioni o mancato pagamento della tessera sociale che ne determini la conseguente perdita della facoltà del titolo di socio, l’individuo deve rendere il materiale consegnatoli che contraddistingue gli appartenenti al Club, sostenitori o ordinari. E’ ammessa la conservazione da parte dell’individuo non più socio solo del merchandising acquistato regolarmente. Come da modulo di iscrizione compilato all’atto della stessa il socio è tenuto a restituire previo importo pagato i simboli del Club ufficiali ( Gilet o patch). In caso di mancata restituzione verrà disconosciuto dal Club stesso e verranno prese misure cautelative.

Contro ogni provvedimento di sospensione, espulsione o radiazione, è ammesso il ricorso al Presidente entro trenta giorni, sul quale decide in via definitiva la prima Assemblea dei Soci.

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SOCI SOSTENITORI

SOCI ORDINARI

 

Socio Sostenitore:

  1. Ha diritto alla tessera identificativa del Club

  2. Ha diritto ad usufruire degli sconti e delle agevolazioni previste coi nostri Sponsor elencati sul nostro sito web all’omonima sezione

  3. Ha il dovere di rispettare lo Statuto o le delibere eventuali del Consiglio Direttivo

  4. Ha il diritto di voto

  5. Ha il diritto ma NON obbligo di partecipare ai nostri incontri, agli eventi ufficiali organizzati dal Guzzi Club Fiorenza , ma se convocato deve partecipare alle assemblee a meno che non ci siano impedimenti dimostrabili che ne impediscano la presenza, non può partecipare alle riunioni “private” del Consiglio Direttivo.

  6. Ha diritto di iscriversi ai canali di comunicazione telematica del Club

  7. Non ha diritto ad indossare Il gilet o il giubbotto con i colori del Club se non ad  eventi ed uscite organizzate dallo stesso

  8. Può essere designato per compiti di sostegno al Consiglio Operativo sempre ne accetti l’incarico.

   9.  Puo diventare Socio Ordinario, non prima di aver frequentato il Club e la sua vita associativa da                   almeno 1 anno

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Socio Ordinario:

  1. Ha diritto alla tessera identificativa del Club.

  2. Ha diritto ad usufruire degli sconti e delle agevolazioni previste coi nostri Sponsor elencati sul nostro sito web all’omonima sezione.

  3. Ha il dovere di rispettare lo Statuto o le delibere eventuali del Consiglio Direttivo.

  4. Ha il diritto di voto.

  5. Ha il dovere di partecipare alle assemblee, agli eventi organizzati dal Club a meno che non ci siano impedimenti dimostrabili che ne impediscano la presenza.

  6. Ha diritto di iscriversi ai canali di comunicazione telematica del Club.

  7. Ha il dovere di indossare per gli eventi ufficiali del Club il Gilet col proprio nome.

       Il Gilet o il giubbotto con i colori del Club potrà essere indossato ad eventi o uscite organizzate dal                Club stesso per salvaguardare l’immagine dell’associazione e la sicurezza del socio stesso, e potrà            essere indossato ad altri eventi non riguardanti il Club e per le libere uscite singole ricordando di non        rappresentare il socio singolo ma l’associazione. Ogni comportamento che possa provocare danni alla        nostra immagine verrà sanzionato disciplinatamente dal Consiglio Direttivo.

   8. Può essere votato per svolgere particolari mansioni all’interno del Club e per le cariche del Consiglio          Direttivo.

 

Per entrambe le categorie, per esprimere voto in caso di Assemblea il nuovo socio deve aver frequentato il Club e la sua vita associativa da almeno 3 mesi

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