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La prima uscita dell'anno

La prima uscita dell'anno del Guzzi Club Fiorenza è andata molto bene.


L'anno scorso fu scelta la formula del giro in moto, nello specifico a Volterra, e andò benissimo.

Questa volta si è deciso di partecipare alla Festa Biker organizzata dal Club Winter Bikers di Faenza.


Nonostante il periodo non offra certo le condizioni meteo migliori, anche se dobbiamo dire che non siamo di fronte ad un inverno rigido, siamo stati un bel gruppo, con ben 18 partecipanti, di cui due ospiti invitati dal nostro Cannuccia che li ha anche convinti ad entrare nel nostro gruppo.


E quindi via, ritrovo come spesso accade al Piazzale Michelangelo non senza lamentele visto l'orario considerato troppo fin troppo anticipato (colpa mia), ma dove ad aspettarci c'era anche la sorpresa delle mongolfiere su Firenze.





Si parte alla volta di Borgo San Lorenzo, non prima di fermarsi a Sieci a raccogliere Paolo, per poi salire sul passo della Colla.

Il tempo ci ha graziati e tutto si è svolto senza intoppi e rispettando, anzi anticipando la tabella di marcia.




Sosta colazione in vetta al passo dove abbiamo invaso il locale "il Nido dell'allocco" per caffè, dolci e salati.


Si riparte in colonna, con a chiudere la fila il nostro Supermario a bordo della sua autovettura in compagnia di Michele, Gatto e Pisolo.


Le curve ed i panorami scendendo la Colla hanno sempre il loro perché, per lo meno fino ad arrivare alla piana.


E poi eccoci, si arriva al Raduno organizzato dai Winter Bikers.


E li ti accorgi che questo non è il solito raduno.

Questa è una vera e propria festa, fatta di motociclisti allo stato puro. E ce n'è di ogni tipo.


Si, è vero che non siamo di fronte ad uno dei peggiori Treffen ad alture indicibili, è vero che mancano il ghiaccio e la neve, ma questo è un appuntamento immancabile per quei motociclisti dalla pellaccia rude che sono soliti trovarsi nei più impegnativi raduni invernali.

Infatti, parlando con molti, si scopre che qualcuno si prepara al Re degli eventi invernali, L'Elefantentreffen, altri si danno appuntamento all'Agnello Treffen. Spesso si sentono aneddoti divertenti che staresti ore ad ascoltare.


Anche molte delle motociclette presenti sono diverse dal solito.


Non si bada all'estetica, ma alla funzionalità, alla capacità di carico.




E quindi ti imbatti in alcuni esemplari che agli occhi di un profano potrebbero apparire come ferri vecchi, tenute su con fil di ferro e lo sporco, ma che in realtà hanno alle spalle tonnellate di chilometri fatti in giro per il mondo e che hanno permesso a chi le cavalca di vedere posti e creare amicizie durature e sincere.


Creare rapporti con bikers di ogni dove che poi quando si ritrovano in qualche raduno partono gli abbracci e i saluti genuini, scatta la condivisione di esperienze, bevute e mangiate, condite da risate.


E anche noi abbiamo avuto modo di incontrare vecchi amici, conoscerne di nuovi e partecipare alla grande festa organizzata dai Winter Bikers.




Che dire dell'organizzazione?

Cosa posso dire di questo gruppo di motociclisti che hanno messo su questa festa?



Mi viene in mente una unica parola: divertimento.





Perché ovunque tu andassi, che fosse alla cassa per l'iscrizione, che fosse nel punto dove si cambiavano i soldi con i buoni, che fosse al punto di ristoro, sempre, e dico sempre ho trovato lo scambio di battute. Sempre ho trovato simpatia e sempre ho trovato disponibilità.


Si vede che tutto é messo su con passione, per divertirsi e per fare divertire.


Poi i giochi:

Dal semplice martello bucato per piantare i chiodi, dove ci siamo cimentati sbellicandosi dalle risate, alle più articolate gare di lentezza in moto e gincane a bordo di mezzi scooter da spingere a piedi.







Purtroppo per noi é stata una partecipazione giornaliera, quindi ad una certa ora abbiamo ripreso le nostre moto per tornare verso Firenze.


E quindi ci siamo persi il resto della festa e della nottata.


Ma personalmente il mio pensiero va all'anno prossimo, dove già mi immagino piantare la tenda e vivere tutti e tre i giorni di festa.


Aveva ragione il Lupo quando mi diceva:

"A Faenza ci devi venire perché é un posto magico".


Ha ragione il Lupo, che quest'anno non é mancato col suo sidecar assieme alla famiglia.


Ma torniamo a noi, al Fiorenza.


Ci siamo amalgamati perfettamente al gruppo e ci siamo goduti una grande festa.



Durante il ritorno non sono mancate la pioggia e la nebbia, ma chi se ne frega?

Ci siamo divertiti, e questo era lo scopo.


Grazie a tutto il gruppo che come sempre non si é tirato indietro.


Grazie ai Winter Bikers per la splendida giornata.


Grazie all'amico Lupo per la dritta e la compagnia.


Grazie a tutti gli amici che ci hanno salutato e scambiato due chiacchiere che fanno sempre piacere.


Da qui parte la nostra nuova stagione.


E arrivederci a Faenza l'anno prossimo.

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